DA UNA PARTE BERGOGLIO; DALL’ALTRA PARTE TUTTI I PAPI DELLA CHIESA CATTOLICA, APOSTOLICA ROMANA
Papa Francesco | Gli altri Papi |
È vero che le norme generali presentano un bene che non si deve mai disattendere né trascurare, ma nella loro formulazione non possono abbracciare assolutamente tutte le situazioni particolari.
Francesco, Amoris Laetia |
Ci si chiederà come la legge morale , che è universale , può bastare , e nello stesso tempo essere vincolante in un caso singolare, il quale nella sua situazione concreta è sempre unico e di “ una volta” . Lo può e lo fa , perché giustamente a causa della sua universalità la legge morale comprende necessariamente ed “intenzionalmente” tutti i casi particolari , all’interno dei quali si verificano i suoi concetti. E in questi casi numerosissimi lo fa con una logica così concludente , che la stessa coscienza del semplice fedele vede immediatamente e con piena certezza la decisione da prendere .. . Non c’è da esaminare. Qualunque sia la situazione individuale, non c’è altro esito che obbedire.
Pio XII , discorso 18 Aprile 1952
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Papa Francesco | Gli altri Papi |
E – aldilà delle questioni dogmatiche ben definite dal Magistero della Chiesa – abbiamo visto anche che quanto sembra normale per un vescovo di un continente, può risultare strano, quasi come uno scandalo – quasi! – per il vescovo di un altro continente; ciò che viene considerato violazione di un diritto in una società, può essere precetto ovvio e intangibile in un’altra; ciò che per alcuni è libertà di coscienza, per altri può essere solo confusione. In realtà, le culture sono molto diverse tra loro e ogni principio generale – come ho detto, le questioni dogmatiche ben definite dal Magistero della Chiesa – ogni principio generale ha bisogno di essere inculturato, se vuole essere osservato e applicato.
(Discorso di chiusura del Sinodo sulla famiglia , 24 Ottobre 2015) |
Così, riteniamo necessaria una parola circa la necessità di trovare una migliore espressione della fede, in corrispondenza con l’ambiente razziale, sociale, culturale. È questa, certo, un’esigenza necessaria all’autenticità e all’efficacia dell’evangelizzazione: tuttavia, sarebbe pericoloso parlare di teologie diversificate, secondo i continenti e le culture. Il contenuto della fede o è cattolico, o non è tale. Noi tutti, d’altra parte, abbiamo ricevuto la fede da una tradizione ininterrotta e costante: Pietro e Paolo non l’hanno travestita per adattarla all’antico mondo giudaico, greco o romano, ma hanno vegliato sulla sua autenticità, sulla verità dell’unito messaggio, presentato nella diversità dei linguaggi (Act. 2, 8).
Paolo VI Discorso di chiusura Sinodo 26 Ottobre 1974) |
Papa Francesco | Altri Papi |
Il fondamentalismo è una malattia che c’è in tutte le religioni. Noi cattolici ne abbiamo alcuni, non alcuni, tanti, che credono di avere la verità assoluta e vanno avanti sporcando gli altri con la calunnia, con la diffamazione, e fanno male, fanno male .
(Intervista di ritorno dall’Africa 30 Novembre 2015) |
Atteggiamento che non ci insuperbisce, come detentori fortunati ed esclusivi della verità, ma ci fa però forti e coraggiosi nel difenderla, amorosi nel diffonderla. Ancora. Sant’Agostino ce lo ricorda: «Sine superbia de veritate praesumite», senza superbia siate fieri della verità (Contra litteras Petiliani, 1, 29, 31. – P.L. 43, 259).
Paolo VI Udienza Generale 11 Agosto 1965
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Non ho mai compreso l’espressione valori non negoziabili. I valori sono valori e basta, non posso dire che tra le dita di una mano ve ne sia una meno utile di un’altra. Per cui non capisco in che senso vi possano esser valori negoziabili.
Intervista Corriere della Sera 5 Marzo 2014 |
Per quanto riguarda la Chiesa cattolica, l’interesse principale dei suoi interventi nell’arena pubblica è la tutela e la promozione della dignità della persona e quindi essa richiama consapevolmente una particolare attenzione su principi che non sono negoziabili. Fra questi ultimi, oggi emergono particolarmente i seguenti:
– tutela della vita in tutte le sue fasi, dal primo momento del concepimento fino alla morte naturale; – riconoscimento e promozione della struttura naturale della famiglia, quale unione fra un uomo e una donna basata sul matrimonio, e sua difesa dai tentativi di renderla giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione che, in realtà, la danneggiano e contribuiscono alla sua destabilizzazione, oscurando il suo carattere particolare e il suo insostituibile ruolo sociale; – tutela del diritto dei genitori di educare i propri figli. Benedetto XVI discorso ai partecipanti convegno promosso dal Partito Popolare Europeo 30 Marzo 2006 |
Una sinossi analoga si può fare per molti altri temi fondamentali, con gli stessi risultati